ALIMENTI CONSIGLIATI E ALIMENTI VIETATI
Prima di analizzare cosa mettere e cosa non mettere nella ciotola, è bene ricordare che nella somministrazione di un alimento andrà sempre rispettata la cosiddetta regola della transizione. In pratica, vanno evitati i repentini mutamenti alimentari, che potrebbero provocare l'insorgenza di fenomeni gastroenterici. Piuttosto, i singoli cibi vanno sostituiti gradualmente nell'arco di una settimana, cambiando il vecchio alimento con il nuovo tramite la somministrazione di dosi scalari e crescenti dell'uno e dell'altro.

Gli umani amano diversificare la propria alimentazione, ma ciò non vale per il cane e soprattutto per il suo apparato digestivo; pertanto, variando continuamente l'alimentazione del cane - senza operare la necessaria fase di transizione - si rischia di provocare squilibrio digestivo all'animale. Inoltre, bisogna rammentare che il cane ha pochissime papille gustative, ma un olfatto estremamente sviluppato; di conseguenza, l'aroma del cibo gioca un ruolo importante nella scelta degli alimenti, tale per cui cuccioli che vengono svezzati con alimenti casalinghi avranno poi delle difficoltà ad accettare i mangimi industriali, e viceversa.
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