giovedì 19 dicembre 2013

Alimentazione del cane: crocchette e alimentazione industriale

Alimentazione del cane adulto
Nell'età adulta, così come nella fase del divezzamento, la giusta alimentazione del cane non può prescindere dalla corretta valutazione del suo stato di salute e dello stile di vita. Infatti, soggetti che vivono prevalentemente in un clima temperato, confinati all'interno delle mura domestiche, presentano - per ovvie ragioni - fabbisogni nutrizionali inferiori rispetto ai cani che passano la maggior parte del tempo nei cortili esterni alle abitazioni.
La disamina del fabbisogno quotidiano di energia e nutrienti sarà affrontata nella seconda parte dell'articolo. In questa sede ci limiteremo a dare alcuni semplici suggerimenti sulle abitudini corrette da adottare in tema di alimentazione canina.
ALIMENTAZIONE INDUSTRIALE DEL CANE
Negli ultimi anni si è registrata una netta tendenza al progressivo abbandono dell'alimentazione cosiddetta casalinga, a favore di alimenti industriali appositamente studiati per coprire le esigenze nutritive del cane.
Chi sceglie l'alimentazione industriale ritiene importanti vantaggi come praticità, facilità d'impiego e conservazione, costo contenuto, comodità in caso di viaggi o spostamenti, velocità di preparazione dei pasti e possibilità di utilizzare alimenti formulati secondo le esigenze nutrizionali del proprio cane (razza, stato di salute, stile di vita ecc.). Dal punto di vista nutrizionale, il pet food (nome inglese del mangime per cani e gatti) può suddividersi in:
alimento completo, in grado di soddisfare da solo l'intero fabbisogno nutrizionale quotidiano;
alimento complementare, che apporta una gamma ristretta di nutrienti per soddisfare soltanto una parte dei fabbisogni dell'animale;
alimento dietetico, importante nella dietoterapia di affezioni patologiche di diversa natura (diabete, obesità, colecistopatie ecc.), per le quali una corretta alimentazione rappresenta un'efficace supporto nel trattamento della situazione patologica stessa.
Dal punto di vista pratico, invece, il cibo per cani viene tradizionalmente suddiviso in:
alimento secco, se il suo contenuto in umidità è inferiore al 10-12%; appartengono a questa categoria le crocchette, il riso soffiato ed altri mix di cereali da integrare alla carne;
alimento umido, se il contenuto in umidità è compreso tra il 68 ed il 78%; appartengono a questa categoria i prodotti a base di bocconcini o patè di carne, classicamente presentati all'interno di scatolette metalliche;
alimento semiumido, se il contenuto in umidità si pone tra il 15 ed il 30%.
La scarsa umidità degli alimenti secchi per cani riduce costi e problemi di trasporto, imballaggio e conservazione, con un notevole risparmio per il consumatore (fino al 70% ed oltre rispetto ai bocconcini). Le crocchette sono anche più igieniche e la loro qualità, una volta aperte, non si altera; grazie alla masticazione - con massaggio continuo delle gengive e dei denti, e pulizia degli stessi per sfregamento - sono anche migliori per la salute dei denti del cane. Tuttavia, se questi sono già in cattivo stato, l'animale tende ovviamente a preferire cibo più morbido.
L'appetibilità delle crocchette non è certo paragonabile a quella dei bocconcini di carne, che sempre più spesso vengono somministrati come semplice "contentino", una sorta di leccornia extra da mettere di tanto in tanto in cima alle crocchette.
Specie nell'impiego dei prodotti più voluminosi, come il riso soffiato ed i cereali, bisogna ricordare che l'apporto nutritivo è sempre in funzione del peso e non del volume; pertanto, per dosare gli alimenti industriali è buona regola aiutarsi con la bilancia.

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