Prima di passare all'analisi dell'alimentazione solida di tipo casalingo, elenchiamo i più importanti fattori da tenere in considerazione durante l'acquisto di un pet food per cani:

prezzo: su questo elemento incidono sicuramente le caratteristiche qualitative delle materie prime utilizzate, ma anche i costi sostenuti per trasporto ed eventuale importazione, ricerca di una formula nutritiva ottimale e copertura dell'area marketing (pubblicità, colori e forme di confezioni e mangime). Come accade per i prodotti destinati all'alimentazione umana, non sempre prezzo elevato è sinonimo di qualità, e viceversa.
quantitativo per porzione: rappresenta la resa effettiva, cioè la quantità di alimento indicata dal produttore come necessaria per coprire le esigenze nutrizionali del cane ad ogni pasto. Si tratta di un parametro rilevante nella scelta di un mangime per cani, da prendere in assoluta considerazione ogni qualvolta si confrontino i prezzi di due prodotti. Ad esempio, un ipotetico prodotto A (peso netto 1 kg, costo 5 euro), che indica una dose per porzione di 250 grammi, risulta meno conveniente di un prodotto B (peso netto 1 kg, costo 7 euro), che indica una dose per porzione di soli 150 grammi.
qualità delle materie prime e tenori analitici: per quanto detto, l'unico modo per valutare la qualità di un alimento industriale per cani è di leggere con pazienza ed attenzione l'etichetta con i tenori analitici e gli ingredienti del prodotto. Infatti, se la facciata è puro marketing, le informazioni sul retro rappresentano la carta d'identità del prodotto. Purtroppo, la lettura e la compressione dell'etichetta può risultare difficoltosa, specie per i non addetti ai lavori. Vediamo quindi di stilare un breve elenco dei più importanti criteri identificativi della qualità di un prodotto.
Si tenga presente che nella lista degli ingredienti le singole materie prime sono elencate in ordine quantitativo decrescente. Ciò significa che il primo ingrediente della lista è predominante rispetto al secondo, che a sua volta lo è rispetto al terzo e via discorrendo. Dato che i cereali costano molto meno delle carni, un alimento che annovera questo ingrediente in cima alla lista dovrebbe costare molto meno di uno più ricco di carne. Si noti comunque la diffusa tendenza a "spezzettare" il cereale nelle sue parti (crusca, amido, farina, glutine ecc.), in modo da spalmarne i quantitativi su più ingredienti e lasciare quindi il primo posto alla carne. Quale carne? In genere è preferibile che nell'etichetta sia chiaramente riportata la dicitura "carne di..." piuttosto che "carne e derivati". Le proteine animali, inoltre, sono più digeribili e nutrienti di quelle vegetali, ad esempio del grano o della soia. Queste ultime fonti proteiche, tuttavia, completano il profilo nutrizionale dell'alimento apportando le giuste dosi di acidi grassi essenziali. Un altro trucchetto (oltre allo splitting (o divisione) dei cereali), adottato per far comparire la carne al primo posto degli ingredienti, è quello di indicarla sotto la dicitura "carne fresca". Quest'ultima, a differenza di quella disidratata, è infatti molto ricca di acqua; per ovvie ragioni, tale caratteristica incide notevolmente sul peso dell'ingrediente in raffronto a quello delle farine vegetali.
Le seguenti direttive, che regolamentano le diciture stampate in etichetta, possono comunque tutelare il consumatore nella scelta del prodotto più idoneo alle esigenze del proprio cane:
"Cibo al gusto di agnello" o "aroma agnello" = carne contenuta inferiore al 4%;
"Cibo all'agnello" o "con agnello" o "contiene agnello" = carne contenuta non inferiore al 4%;
"Cibo ricco di agnello" o "extra agnello" = carne contenuta dal 14 al 25% di agnello;
"Agnello" = carne contenuta superiore al 26% di agnello;
"Tutto agnello" = carne contenuta 100% agnello.
"Cibo all'agnello" o "con agnello" o "contiene agnello" = carne contenuta non inferiore al 4%;
"Cibo ricco di agnello" o "extra agnello" = carne contenuta dal 14 al 25% di agnello;
"Agnello" = carne contenuta superiore al 26% di agnello;
"Tutto agnello" = carne contenuta 100% agnello.
Se l'apporto calorico per 100 grammi non è presente in etichetta, questo può essere agevolmente calcolato utilizzando la seguente formula matematica (grammi di proteine x 3.5) + (grammi di carboidrati x 3.5) + (grammi di grassi x 8.5).
Il tenore di carboidrati, non sempre presente in etichetta, può essere calcolato sottraendo a 100 le quantità di grassi, proteine, fibre e ceneri (o i singoli minerali elencati per quantità).
La digeribilità e il valore biologico di una fonte proteica sono tanto maggiori quanto più alta è la quota di muscolo contenuta, mentre diminuiscono all'aumentare della concentrazione di tendini, cartilagini, ossa e collagene (tutti scarti dell'industria alimentare umana generalmente assorbiti da quella di prodotti per cani).
http://welcomepets.net/blog/item/21-alimentazione-del-cane.html
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